Sono un grafologo giudiziario e forense iscritto negli albi civile e penale del Tribunale di Milano. Negli anni ho maturato la mia esperienza e le mie competenze nel verificare:
Qualche tempo fa, ho avuto l’opportunità di lavorare su un caso in cui le volontà e la firma rappresentate sul testamento erano state scritte con una penna nera, mentre la data era scritta in blu. È possibile scrivere il proprio testamento usando colori differenti: la legge, infatti, non dispone in senso contrario e non precisa alcunché. Precisa, invece, che la scheda testamentaria del defunto debba essere integralmente manoscritta e firmata dal de cuius, fin dalla data apposta sul testamento.
In questo caso, grazie alla visione del testamento in originale, nel corso di una indagine peritale stragiudiziale, ho accertato che l’anno indicato sulla scheda, seppur rappresentato con lo stesso colore (il blu) del giorno e del mese indicati, era stato “stampato” con una stampante da un pc, anziché essere manoscritto dal de cuius.
La mia esperienza e la strumentazione a mia disposizione mi hanno permesso di aiutare a risolvere questo caso e riferire che il testamento ero falso.
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